Il mio viaggio per "Il viaggio di Ibrahim" di Temitope Badru

Il mio nome è Temitope Badru.

Sono una ragazza di 25 anni di origini nigeriane. Sono nata a Lagos, una grande città africana, ma vivo da qualche anno in Italia. Anche se nel mio Paese ho completato gli studi, per poter ottenere un diploma italiano ho deciso di iscrivermi alla terza media del C.P.I.A. “Maestro Alberto Manzi” di Campobasso, sede di Termoli, dove nel mese di giugno conseguirò il diploma.

Durante l’anno scolastico 2021/22 sono stata selezionata tra alcuni studenti del C.P.I.A. di Termoli per un progetto che ha coinvolto la mia classe ed altre. Sono state organizzate delle passeggiate vicino al mare per condividere le nostre esperienze di viaggio per arrivare ad elaborare un prodotto, che è stato un video che ha raccolto le interviste e le esperienze degli studenti. Questo video è stato intitolato “Il viaggio di Ibrahim” e ha permesso alla mia classe di partecipare alla semifinale nazionale del “Premio scuola digitale”. Dopo aver concluso la semifinale, il progetto della mia classe è riuscito ad arrivare in finale. 

La finale è stata organizzata a Dubai in occasione dell’Expo 2020. Con un mio compagno di classe e con il nostro insegnante accompagnatore siamo partiti per Dubai il giorno 11 dicembre 2021. Quando siamo arrivati a Roma, all’aeroporto di Fiumicino, ero nervosa perché era la prima volta che salivo su un aereo. Il viaggio in aereo è durato 6 ore.

Quando siamo arrivati a Dubai abbiamo incontrato altri studenti e professori con cui gareggiare per il “Premio scuola digitale”. Poi, siamo saliti sull’autobus per andare in albergo.

Il giorno dopo siamo saliti nuovamente sull’autobus per raggiungere l’Expo e abbiamo visitato i padiglioni che c’erano. Abbiamo visitato i padiglioni di Singapore, meravigliosi, in cui c’erano tante cose legate alla natura, come l’acqua e il suono degli uccelli, ed abbiamo visto un video proiettato su una parete che mostrava la sostenibilità di Singapore. Successivamente abbiamo incontrato molti studenti provenienti dall’Italia e abbiamo conosciuto il Ministro Italiano dell’istruzione, che si chiama Patrizio Bianchi. Tutti insieme abbiamo fatto una foto.

Quando abbiamo finito siamo andati a mangiare in un ristorante Italiano. Ho mangiato la lasagna bolognese, e mi è piaciuta tanto. Dopo aver cenato, abbiamo fatto una passeggiata ed abbiamo visitato qualche padiglione, fino a quando abbiamo preso l’autobus per ritornare in albergo. Ognuno di noi ha raggiunto la propria stanza per riposare e prepararsi per il giorno dopo.

A Dubai ci sono tre ore avanti rispetto all’Italia, e il tempo sembra passare più in fretta. 

Il giorno dopo abbiamo visitato il Dubai Mall, il centro commerciale più grande di tutto il mondo. Abbiamo visitato molti posti, ho fatto tante cose, ci sono degli edifici molto belli a Dubai. Alla fine della passeggiata siamo tornati in albergo per prepararci al giorno seguente. 

Il giorno 14 dicembre 2021 siamo partiti per andare all’Expo Dubai 2020, dove c’erano i padiglioni di tutto il mondo. Questo, era anche il giorno della finale del “Premio scuola digitale”.

Prima di raggiungere la finale abbiamo visitato il padiglione dell’Italia, intitolato “La bellezza che unisce le persone”. Al suo interno c’erano i vestiti di tanti stilisti importanti italiani, abbiamo guardato alcuni vecchi video della Sicilia, ed ho osservato una riproduzione del David di Michelangelo. 

Abbiamo visitato il padiglione di Israele, vicino a quello dell’Italia, il padiglione della Palestina, il padiglione degli Stati Uniti d’America, etc…  
Alle 16:30 ci siamo incontrati per andare alla finale. 

Mentre aspettavamo l’inizio della finale nella sala conferenze dell’Expo Dubai 2020, con noi c’era un giornalista Rai chiamato Luca, che ci ha aiutato ad organizzare il discorso dell’evento. 

Quando l’evento è iniziato mi sentivo molto nervosa ma allo stesso tempo felice perché era la prima volta che mi trovavo nella stessa stanza con persone così importanti provenienti da tutta Italia. C’era anche il Ministro dell’istruzione ed il suo collaboratore. 

Luca, il giornalista Rai, ha cominciato la diretta e ci ha chiamato sul palco per presentare i nostri progetti, e quando ha chiamato il C.P.I.A. di Campobasso, io e Samuel ci siamo alzati e siamo andati sul palco per farci conoscere. Quando è finita la finale, il Ministro dell’istruzione ci ha ringraziato per aver scelto la scuola italiana e abbiamo fatto delle foto insieme. Successivamente abbiamo preso l’autobus per raggiungere l’albergo, per mangiare e riposare prima della giornata successiva.

Il giorno dopo abbiamo preso un autobus per andare a visitare il “Dubai Mall” e il “Burj Khalifa”, il grattacielo più alto del mondo. Abbiamo visitato anche tanti altri posti. Abbiamo fatto delle foto e ho comprato qualcosa per mia figlia e le mie amiche. Abbiamo mangiato nel ristorante del “Dubai Mall”, dove ce ne erano tanti, e mi è piaciuto molto. 

Il giorno dopo, alle 5:00 di mattina, ci siamo preparati per ritornare in Italia. 

Questa esperienza mi è piaciuta perché mi ha permesso di conoscere il Ministro dell’istruzione Bianchi e di incontrare tante persone, tanti studenti, tanti professori. Sono felice di aver preso parte a questa esperienza. 

Dubai è una bella città, ci sono tante persone e ci sono tanti edifici. A Dubai, ho pensato, le persone non dormono mai perché anche a mezzanotte è possibile trovare tanta gente per la strada, in giro. 

Voglio ringraziare il Ministro dell’istruzione per l’esperienza positiva a cui ho potuto partecipare e il C.P.I.A. “Maestro Alberto Manzi” di Campobasso – sede di Termoli, gli insegnanti e i miei compagni di classe. 

Grazie allo studio, alla cultura, ho potuto visitare nuovi luoghi e conoscere nuove persone provenienti da città lontane che non avrei mai pensato di poter incontrare o vedere.